Ha frequentato liceo e università in Alabama. Nel corso degli anni ha pubblicato 13 best-seller e numerosi racconti brevi, creando successi come Swan Song, Baal, Stinger, Mistery Walk e Usher’s Passing, molti dei quali usciti anche in Italia.
Dopo la pubblicazione di Gone South (1992), che è considerato il suo capolavoro, McCammon ha scelto di prendersi una pausa di riflessione dal genere horror e di dedicare più tempo alla famiglia.
La sua fatica più recente, la trilogia Speak the Nightbird, The Queen of Bedlam, Mister Slaughter, è un grande affresco storico sull’oscuro periodo della caccia alle streghe alla fine del 1600.
Nel corso degli anni i romanzi di Robert McCammon sono stati autorevolmente paragonati a quelli del 'periodo d’oro' di Stephen King.
A McCammon si deve anche la fondazione della Horror Writers Association, che raggruppa tutti i massimi esponenti del genere horror e assegna annualmente i prestigiosi Bram Stoker Awards.
McCammon scrive di solito durante la notte: si sente - dice lui - più impaurito e questo contribuisce a rendere i suoi racconti… più spaventosi.
Di McCammon, Gargoyle ha pubblicato Hanno Sete (2005), L’Ora del Lupo (2006), La Via Oscura (2008), La Maledizione degli Usher (2009), Mary Terror (2010) che era già stato edito da Interno giallo nel 1991.